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Immagine del redattoreLaura Beltrame

Autorealizzazione

Tratto da "Motivazione e personalità" di Abraham H. Maslow sull'autorealizzazione.


"Un'altra caratteristica delle persone che si autorealizzano, che fino ad un certo punto coincide con caratteristiche già notate, è la loro relativa indipendenza dall'ambiente fisico e sociale. Poiché sono spinte dalla motivazione di sviluppo e non dalla motivazione di mancanza, per le loro soddisfazioni più importanti non dipendono dal mondo fisico, dalle altre persone, dalla cultura, dai mezzi per il raggiungimento dei loro fini o, in genere da soddisfazioni estrinseche. Piuttosto, per il loro sviluppo, dipendono dalle loro potenzialità e dalle loro risorse latenti".

"Il sentimento comunitario ben descrive la pienezza dei sentimenti di umanità espressi dai soggetti che si autorealizzano. Essi hanno verso gli esseri umani in generale un profondo sentimento di identificazione, di simpatia e di affetto. A causa di tale sentimento di comunione essi hanno un genuino desiderio di aiutare la specie umana. È come se fossero membri di una sola grande famiglia. I sentimenti che una persona ha verso i suoi fratelli sono nell'insieme affettuosi, anche se i fratelli sono sciocchi, deboli e talvolta cattivi...

Le persone autorealizzate nella relazione di apprendimento non cercano di assumere alcun atteggiamento di prestigio. Sarebbe anche il caso di dire che essi hanno in un certo senso la qualità dell'umiltà. Sanno molto bene che le loro conoscenze sono poche rispetto a ciò che gli altri sanno. A causa di questa consapevolezza possono essere, senza prendere delle pose, rispettosi e umili davanti a tutte quelle persone che possono insegnare loro qualcosa che essi non sanno o che hanno qualche abilità che essi non posseggono. Così sanno rispettare il buon falegname e chiunque sia padrone dei propri ferri e del proprio mestiere. 

Le persone che si autorealizzano, costituiscono un'elite, perciò scelgono persone di élite come loro amici, solo che si tratta di una élite di carattere, di capacità, di talento e non di nascita, di razza, di sangue, di nome, di famiglia, di età, di fama o di potere".


Bene da quanto fin qui detto si evince che una persona autorealizzata non nuoce ed è una risorsa per l'umanità intera.




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