Le basi del Self Empowerment
Quando si parla di self-empowerment, la prima competenza su cui lavorare è il senso di autoefficacia, che permette di sentirsi adeguati e capaci di agire e reagire. La seconda dimensione fondamentale da potenziare è poi il pensiero positivo. Focalizzarsi sulle opportunità, risorse e potenzialità piuttosto che sulle mancanze e insuccessi permette di incrementare le energie, di costruire una positiva immagine di se stessi e di individuare i margini di miglioramento e cambiamento. Ovviamente, tutto ciò finisce per incrementare ulteriormente il senso di fiducia, speranza e determinazione. Hai presente quando vedi che qualcuno ce la fa anche quando sembra che le condizione esterne siano avverse? O quando vedi i tuoi colleghi che fanno lo stesso lavoro: uno triste e sempre lamentoso e l'altro che invece ama il suo lavoro e si impegna? Ecco il Self Empowerment agisce così, rendendo le persone maggiormente motivate, ingaggiate, presenti nella propria vita. Ti permette di scegliere e di essere esattamente nel posto in cui vorresti. O almeno aumenta le possibilità che tu possa scegliere e che non sia immerso in un abisso di impotenza appresa. Con un approccio individuale di self-empowering, lo sviluppo del singolo, e di conseguenza dell'organizzazione, è fondato sulla creazione di un clima aziendale che valorizzi i collaboratori, ne sostenga la crescita e lo sviluppo di autostima e senso di responsabilità.
Benefici dell’empowerment:
collaboratori fidelizzati e motivati
attenzione alle procedure e rispetto delle best practice
incremento della produttività
maggiore qualità dei risultati delle attività
comunicazione interna ottimizzata
benessere organizzativo
maggiori opportunità di sviluppo personale
apertura al cambiamento
calo del turnover
efficienza operativa
capacità di attrarre nuovi talenti
retention dei clienti
(C. Piccardo, Raffaello Cortina Editore)
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