La Co-Creazione della Realtà
Madri Stellari
canalizzati da Paola Borgini
La Co-creazione della Realtà
Amate madri, se potete darci la vostra visione della co-creazione della realtà in generale e nello specifico in questo momento storico in cui tutto il mondo sta affrontando l'emergenza che scaturisce dal Covid-19. Grazie.
Amate madri, se potete darci la vostra visione della co-creazione della realtà in generale e nello specifico in questo momento storico in cui tutto il mondo sta affrontando l'emergenza che scaturisce dal Covid-19. Grazie
Questo è il divino canto delle Madri Stellari, la Madre Stellare che ci ospita è una Madre Stellare pleiadiana. Quindi lei apre le danze attraverso l'energia delle Pleiadi, ma poi le vengono dietro tutte le altre, intendendo con tutte le altre non solamente quelle che sono qui con noi in questo momento, ma tutte quelle incarnate sul pianeta.
Quando le Madri Stellari parlano, c'è un fenomeno di risonanza, la risonanza la potete trovare nel canto delle balene, le balene, le amate madri balene, si passano il canto dall'una all'altra e si tramandano il canto di madre in figlia. Lo fanno attraverso un automatismo proprio del regno animale, che però in questi cetacei si solleva, per così dire, di un gradino e si specchia in quello che è il mondo dello spirito.
Quando le Madri Stellari parlano, voi adesso udite parole, ma quello che invece ascoltano e percepiscono i vostri sensi spirituali, specialmente il senso dell'udito spirituale, è una musica di sottofondo, è una musica melodica, è una musica che rispetta delle armoniche.
Questa musica non smette, quando voi smettete di ascoltare il nostro canto, questa musica non si ferma, quando voi schiacciate stop sul registratore, o chiudete la pagina che state leggendo, questa musica non si ferma quando questo canale spirituale, questa Madre Stellare pleiadiana, “switcha” in un'altra modalità della sua coscienza e torna ad essere Paola Borgini, questa musica continua e tutti quanti voi siete dotati di quella musica.
Ecco che allora vi invitiamo ancora e ancora ad andare a trovare il vostro suono interiore…
Trovare il vostro suono interiore è facile, perché basta appoggiare le mani sul vostro plesso solare, poco poco sotto il cuore e mettervi in ascolto. Se voi metteste le mani direttamente sul cuore, voi ascoltereste il vostro battito e, il vostro battito, per le vostre cellule è magnifico, però qui voi avete bisogno di ascoltare il vostro suono nella sua interezza, nel suo completo essere il vostro suono personale. Perché voi siete dotati di parola, ma alcuni di voi sono muti, eppure anche coloro che sono muti, riescono a creare la propria realtà attraverso la potenza della propria espressione.
C'è differenza tra la creazione di una realtà prima di questa emergenza che voi chiamate “emergenza Covid” (ma che noi – e ve lo diciamo più avanti – chiameremo in un altro modo) e la creazione di un’altra realtà dopo? Si, c’è differenza!
C’è differenza nella percezione che voi adesso potete avere di voi stessi, ma il meccanismo che crea, o meglio, co-crea la vostra realtà, quello è e quello rimarrà sempre e quel meccanismo ha un solo padrone, quel meccanismo ha un solo signore assoluto ed è la vostra volontà.
Ognuno di voi è dotato di volontà, la volontà non è la perseveranza in un’azione, la volontà è quando voi attraverso la vostra espressione, affermate ciò che voi volete, non ciò che voi desiderate, non ciò che voi vorreste, ma ciò che voi volete.
Vi abbiamo detto prima che questo che voi, in questo tempo storico, chiamate Covid-19, in realtà dal punto di vista delle Madri Stellari ha un altro nome, un nome che si ritrova in tutte le guide spirituali che parlano ai loro fratelli sorretti dalla frequenza del cuore cosmico.
(Perché come voi parlate tra di voi sospinti e sorretti attraverso la frequenza, prima di tutto dei vostri cuori personali e dopo del cuore dell'umanità, noi parliamo a voi sorretti dalla frequenza del nostro cuore cosmico. Il cuore cosmico è un cuore che vede la vita nella sua interezza, che vede la vita a tutto tondo, che vede la vita come un cerchio, che vede la vita come un ciclo. Queste non sono parole dette a vanvera, queste sono le cose come stanno dal punto di vista delle guide spirituali, che hanno bisogno di tradurre questa visione per i loro fratelli che sono incarnati come Verbo.)
Il COVID-19 come tanti altri eventi che hanno fatto sussultare l'intero pianeta come uomini, come umanità, è in realtà uno scossone che vi viene dato, uno scossone che voi vi auto-infliggete se preferite parlare di volontà, per andare a vedere qual è il vostro sogno personale, che cosa state sognando in questo momento, che tipo di realtà state costruendo attraverso il vostro sogno.
C'è una parte degli uomini incarnati sul pianeta che costruiscono la loro realtà attraverso un sogno di energia vitale, ma c'è una grande parte di uomini incarnati sul pianeta che guarda alla costruzione della realtà attraverso un sogno pigro, un sogno che è soddisfatto di venire nutrito, un sogno che a cui basta essere sollazzato con qualche battuta diciamo così un po' piccante, per poter trovare pace nella propria espressività.
Perché l'uomo sta facendo sogni pigri? L'uomo sta facendo sogni pigri perché si è seduto da un certo punto di vista sopra quella che è la propria volontà, non permette che sia la propria volontà a guidarlo, ma anzi mette la propria volontà proprio sotto il sedere, quando si stravacca sul divano e crolla stanco dopo una giornata di lavoro e l'unica cosa che vuole fare è accendere la scatolina magica che gli fa passare via tutti i pensieri, anche quello anche quelli meno gradevoli, come il pagamento del mutuo o la discussione con la moglie o con il marito.
Per co-creare la vostra realtà prima di questa emergenza e dopo, c'è bisogno della vostra volontà, la vostra volontà deve essere una volontà attiva: “Io voglio stare bene, io voglio lavorare, io voglio essere amato e amare…” Perché poi alla fine sempre di quello si tratta, di stare bene nel vostro corpo, di lavorare in maniera che voi possiate sostenervi e di trovare qualcuno che vi cammini accanto, con cui condividere le giornate attraverso l'affetto, che sfocia poi anche nel rapporto sessuale.
Di questo si tratta, invece questa emergenza che sta accadendo, sta cambiando il vostro piano di vita, perché vi rendete conto di che cosa e di chi è l'altro: l'altro è quello che vi può portare la malattia o non vi può portare la malattia e quindi vi rendete conto che esiste – diciamo così – una struttura molto più complessa, che va oltre il vostro campo individuale.
Questo è diventato inscindibile da voi, se prima potevate co-creare in maniera tale che dalla vostra individualità, dal vostro spazio, potevate farlo, adesso voi co-create insieme a tutti gli altri.
Questo movimento inizia nella nazione di appartenenza, questo movimento si sviluppa poi nel continente di appartenenza, questo movimento poi si allarga alle diverse razze sul pianeta, questo movimento poi viene – diciamo così – riunito attraverso il pensiero maschile e il pensiero femminile.
E quindi se voi vi state preparando per un momento in cui non co-creerete più come italiani, come europei, come aborigeni, ma co-creerete come maschile e femminile, allora occorre essere ben allineati.
Perché guardate che cosa succede nelle vostre famiglie, guardate cosa succede nelle vostre relazioni: sono poche le relazioni di pace, sono più le relazioni che vengono condotte attraverso l'emozione, perché voi amate l'altro per quello che può darvi e non amate l'altro per il piacere di amarlo, per celebrarlo, per esprimergli tutta la vostra gratitudine, perché state facendo un pezzo di cammino insieme.
Voi cercate di costringere l'altro attraverso dei patti di fedeltà che durino tutta la vita, patti che a volte possono funzionare, patti che a volte non funzionano e quando quei patti non funzionano, voi non lasciate l'altro libero di andare, voi lo tenete legato a voi attraverso quello che è il sigillo legale, e cominciate a discutere di fronte agli avvocati, fino a portare le vostre faccende nell'aula di un tribunale. È forse questo amore? Chiedono a tutti i loro fratelli e sorelle le Madri Stellari, che pur vi amano incondizionatamente.
È forse questo amore? Rispondetevi, non rispondete a noi, rispondete a voi perché la risposta che voi date a voi stessi è quella la chiave che poi vi fa co-creare una realtà di aurea pace piuttosto che una realtà, non tanto di dualità quanto una realtà di lotta infinita.
Un giorno l'uomo deciderà di smettere di lottare, quando sceglierà di non lottare più con sé stesso e non lotterà più con sé stesso quando entrerà nell'accettazione di essere quella volontà divina che fa in modo che ciò che c'è all'esterno scaturisca come un flusso di energia dal proprio corpo.
Il vostro corpo è protagonista nella creazione e più è pigro, e più è addormentato e meno crea, se voi faceste una tabella di coloro che riescono a co-creare rispetto a quelli che non riescono, vi rendereste conto che le persone attive riescono a co-creare molto di più di quelle che rimangono sedute pigre sul divano, a guardare le scatolette magiche, e questo è detto dalle Madri Stellari senza nessun giudizio verso la vostra fonte di divertimento.
Diversa invece è l'immobilità di colui che entra nel proprio respiro e si siede in uno stato di meditazione. È irrilevante che abbia o no le gambe incrociate, può onorare antiche tradizioni incrociando le proprie gambe, ma l'importante è stare assorti in uno stato di meditazione entrandoci attraverso quello che è l'importante e potente respiro personale.
Allora lì potete cominciare a sognare, potete cominciare a sognare la vostra realtà e dopo che avete sognato la vostra realtà voi potete dire io voglio e in questo momento le Madri Stellari dicono a tutti voi (non dall'alto di coloro che si mettono sul pulpito a predicare, perché ne avete già troppi di questi esempi nella vostra società), le Madri Stellari dicono dall'alto del loro archetipo animico, vi dicono una cosa solamente; è una cosa con la quale desideriamo poi chiudere questo messaggio per voi, è quindi una cosa che richiede tempo perché venga fatta scendere e questo lo diciamo alla Madre Stellare pleiadiana che ci ospita che è anche una donna, o meglio, soprattutto una donna in questo mondo incarnato.
Le Madri Stellari vi dicono che è solo nutrendo l'amore e l'unità nei vostri cuori che voi riuscirete a co-creare una realtà dove ci siano unità e amore, unità di maschile e femminile significa unità nelle nazioni, unità nei continenti, unità tra le razze, unità con gli antenati e possibilità per i figli del futuro
Guardate, la Madre Terra è generosa ed amorevole, ma può spazzare tutti quanti voi via, semplicemente con un suo respiro più profondo, un suo respiro più profondo può far scoppiare gli oceani facendogli alzare muri d'acqua, un suo respiro più profondo può far eruttare i vulcani.
Quindi voi dipendete comunque da quello che lei co-crea con voi, ma quello che lei co-crea con voi lo crea seguendo ciò che c'è scritto nei vostri cuori.
Approfittate di questo momento per entrare nella dimensione della pace, perché se voi volete co-creare in maniera positiva è la dimensione della pace che dovete fare entrare nella vostra vita e la potete fare entrare solamente attraverso la vostra volontà
La volontà di cui parlano le Madri Stellari è una volontà attiva, la volontà di cui parlano le Madri Stellari è una volontà attiva ed è una volontà per così dire che viene costantemente alimentata.
Noi siamo con voi sempre, perché c'è sostegno per la vita, noi siamo con voi sempre, perché la vita che incarnate e di cui siete testimoni è sempre stata e sempre sarà, ampiamente sostenuta.
Questo sostegno corre lungo il filo della solidarietà, è il filo della solidarietà quello che vi deve – se lo desiderate – unire adesso.
Il filo della solidarietà vi connette al campo di coscienza, il filo della solidarietà vi connette gli uni agli altri e vi connette gli uni agli altri come maschile e femminile.
Così le Madri Stellari oggi hanno cantato attraverso le parole di una Madre Stellare pleiadiana.
Che la pace sia con voi sempre, possa la pace essere sempre con voi.