top of page
Cerca

Cancro - Da 3D A 4D E 5D (Lev - Disclosure News)

  • Immagine del redattore: Laura Beltrame
    Laura Beltrame
  • 3 giorni fa
  • Tempo di lettura: 11 min

da Disclosure News | 15 Aprile, 2025 


Il numero di brillamenti solari rimane molto elevato: più di dieci al giorno. Le tempeste di protoni sono in pieno svolgimento. Nubi di plasma con una velocità di 800-1000 km/s continuano a bombardare la Terra, raggiungendo un nuovo picco il 7 aprile, causando cataclismi senza sosta in tutto il mondo. Nel primo decennio, gli Stati Uniti sono stati colpiti da 148 tornado, sei dei quali di magnitudo EF-3.

Allo stesso tempo, i terremoti sono triplicati, raggiungendo i 3.800 al giorno, inclusi quelli di magnitudo 5.0 e superiore. Il più forte, verificatosi nel Myanmar, ha avuto una magnitudo (M) 7.7 seguito da uno di M 7.0 al largo delle coste di Tonga. L’energia sismica totale è stata pari a 32,6 bombe atomiche. Questi non sono solo fenomeni tettonici ma segnali della Terra che in quanto organismo vivente, si libera di ogni energia negativa per guarire dal cancro causato dall’accumulo di odio e di aggressività della collettività umana, dalle paure e dal rifiuto di tutto ciò che spinge al cambiamento. I Co-Creatori aiutano il pianeta incanalando le potenti energie quantiche attraverso il Portale Solare.

Non riusciamo a comprendere che i terremoti e gli altri cataclismi, non sono eventi naturali ma purificazione. Non è un caso che in questo momento le persone siano personalmente colpite da tali disastri in determinate aree. Avvengono perché le metastasi nascoste sul Piano Sottile sono aumentate drasticamente e la Terra sta cercando di rallentarne la crescita dando alla gente dei vari luoghi la possibilità di riavviarsi, di rendersi conto che stanno uccidendo non solo loro stessi ma anche il pianeta. Tutto avviene in sincronia con il processo unificato multidimensionale del risveglio e del vero pentimento, per ripristinare la pura coscienza dei terrestri.

Si tratta di liberarsi dal vecchio affinché possa arrivare il nuovo. È una prova di chi siamo in questo mondo. Viviamo nella paura e con rabbia infinite, nella condanna e in una guerra totale con noi stessi e con tutti coloro che ci circondano? Oppure scegliamo la pace, l’accettazione e l’armonia? Non si tratta di stare seduti a meditare 24 ore su 24, 7 giorni su 7 ma di come rispondiamo alle sfide personali e globali. Quando sentiamo o vediamo notizie di terremoti o conflitti in TV, come ci sentiamo? Siamo contenti perché non ci toccano, proviamo panico o desiderio di accusare? Oppure siamo sinceramente compassionevoli, vogliamo aiutare e condividere le ultime notizie con i sopravvissuti?

Questi esami sono per ciascuno di noi e per l’umanità intera. Siamo sulla soglia del nuovo mondo in cui le vecchie energie dell’odio, paura e divisione non funzionano più. La Terra si libera dalla negatività affinché possiamo elevarci ad un nuovo livello di coscienza. E coloro che lo comprendono e si sincronizzano con essa, diventano i canali dei potenti flussi ad alta frequenza.

Con il nostro Io Sono collettivo, possiamo influenzare il corso degli eventi, la linea temporale di questa civiltà. Solo in questo caso possiamo ricevere ed emettere la Luce ed influenzare gli altri (vedi Timelines, Disclosure News del 8 aprile 2025).

Nella seconda metà di aprile è previsto un ulteriore riavvio di tutti i processi sui piani fisico e Sottile della Terra. Energie quantiche ancora più intense che emettono colori rosa e viola, riempiranno lo spazio terrestre di codici evoluti e di software. Libereranno ulteriormente la Luce in noi e ci aiuteranno a realizzare il potenziale multidimensionale insito in noi ed a sbloccarlo il più possibile nella attuale incarnazione.

I flussi dei vortici metteranno a nudo nel nostro profondo, tutti i traumi e le ferite del passato e del presente, specialmente quelle che hanno gravemente ferito l’Anima, la mente e i sentimenti. La memoria risvegliata ci metterà di nuovo faccia a faccia con tutto ciò che ha causato dolore, per mostrarne tutte le cause e liberarci dalle energie tossiche residue. Queste inducono delle malattie con le quali infettiamo non solo gli altri ma anche la Terra e uccidono il sistema immunitario contro nuove epidemie e vecchie malattie, in particolare il cancro, che si è anch’esso diffuso. Le cause sono lo stress estremo dovuto ai risentimenti infiniti, all’abitudine di dividere il mondo in bianco e nero, bene e male, all’enorme accumulo di paura, insoddisfazione e rabbia ed ad altri sentimenti e pensieri acidi.

Gli shock e qualsiasi trauma psicologico colpiscono automaticamente il corpo umano, distruggendo la protezione biologica profonda. Inoltre, l’evoluzione ha creato questi meccanismi appositamente per adattarsi a circostanze difficili. Ad esempio, le ghiandole mammarie di una donna iniziano immediatamente a produrre cellule alterate quando il suo bambino è gravemente malato o ferito, aumentando la produzione di latte per proteggerlo.

Il cancro non arriva per caso. È una potente energia d’Amore che letteralmente urla che la persona sta andando nella direzione sbagliata. Perché non capisce quando le sono state diagnosticate altre malattie prima di arrivare al cancro? Quali leggi sono state violate? A quali qualità dovrebbe prestare attenzione? Di norma, alle leggi della Fonte e al rispetto della propria Anima. Perché il cancro colpisce i bambini piccoli? Sono un’alta vibrazione che ci viene inviata per risvegliarci. Spesso, i bambini si ammalano a causa di noi genitori, per sottolineare la nostra negatività. E se ce ne rendiamo conto e cambiamo, la malattia scompare perché da quel momento in poi non ne avremo più bisogno.

Sotto l’influenza di un trauma mentale, attraverso la mente l’Anima induce la proliferazione di cellule cancerogene nell’organo ad essa associato. Ad esempio, il cancro può essere causato dalla improvvisa paura della morte, che si manifesta con delle macchie oscure nei polmoni. Non si tratta di metastasi ma dell’inizio di un tumore formatosi a casa dello stress.

Quando le cause vengono pienamente comprese e consapevolmente superate, si verifica una inversione di polarità e l’Anima corregge le distorsioni attraverso il cervello. Le cellule tumorali non si moltiplicano più con emozioni e pensieri tossici e la crescita del tumore si arresta. Obbedendo ai segnali nervosi riorganizzati, il corpo inizia una lunga fase di ristrutturazione in tutte le parti e gli organi interessati, tornando ad un sonno e ad un appetito normali, sebbene debolezza e affaticamento possano persistere per un certo periodo.

Ancora oggi i medici osservano la legge non scritta secondo cui i pazienti non devono soffrire. Il sintomo del dolore, considerato il peggiore e il più terribile, sembra insopportabile durante il processo di guarigione di quattro-sei settimane ma cessa spontaneamente dopo 2-3 mesi. Una delle pratiche più spaventose in questi casi è l’uso della morfina. Anche nelle prime fasi del cancro e del dolore lieve, l’uso  di una singola dose di morfina o di farmaci simili può essere fatale. È importante capire che la sindrome del dolore è strettamente individuale per ogni paziente. E se una persona capisce che si tratta solo della parte intermedia della malattia, allora può astenersi dall’assumere il farmaco, rafforzandosi psicologicamente con la positività e la ferma fiducia nella guarigione.

Più è forte questa convinzione, più attivamente aiuta il corpo a liberarsi delle cellule tumorali. Questa pulizia generale è dovuta ai germi. Attaccando, a volte causano delle infezioni ma liberano il corpo dalle sostanze superflue. Tuttavia, non possono agire in un organo che riceve segnali mentali ed emotivi negativi poiché lo stress impedisce a questi agenti pulitori di penetrare nei tessuti.

Ecco perché anche una singola dose di morfina è così pericolosa in quel momento. Altera il funzionamento del cervello, paralizza il lavoro dell’intestino e interrompe completamente il recupero dell’organismo. La persona immersa in uno stato di anestesia, non si rende conto degli effetti mortali del farmaco proprio quando è in via di guarigione. Il dolore durante questo periodo è un ottimo segno di ripresa ma la medicina moderna non lo riconosce.

TUTTE le malattie oncologiche si arrestano prima ancora di essere sospettate e diagnosticate se una persona decide di cambiare radicalmente il proprio stile di vita. Per comprendere i segnali del cancro, dobbiamo essere pienamente consapevoli delle sue cause INDIVIDUALI e del motivo per cui colpisce un organo o una parte specifica del corpo. Le condizioni ambientali e l’alimentazione giocano un ruolo secondario in questo caso.

Cancro al cervello. È causato dalla incapacità di godersi la vita e dall’irrefrenabile desiderio di cambiare gli altri, convinti solo della propria rettitudine e giustizia. Queste persone sono estremamente egoiste, permalose ed aggressive e cercano con ogni mezzo di attirare l’attenzione sulla propria personalità e di farsi amare a tutti i costi. L’invidia, la rabbia e la malizia che la persona irradia costantemente, aggravano la malattia.

Cancro del sangue. È innescato dai risentimenti accumulati nell’Anima per tutta la vita, dal senso di inutilità e solitudine, di ostilità e rabbia verso i familiari. Aggravato da un umore disfattista: “Che differenza fa?! Tanto non funzionerà”. Diffondendosi nelle vene, il sangue avvelenato dalla negatività porta la morte invece di amore, gratitudine e gentilezza.

Cancro agli organi e ai vasi linfatici. Un avvertimento che la persona dovrebbe concentrarsi sulle cose più importanti della vita: Amore e gioia.

Cancro della pelle. È causato dalla paura del risentimento, dalla perdita di autostima, dal rifiuto di assumersi la responsabilità dei propri sentimenti, dall’isolamento maniacale, dal desiderio di prendere le distanze dalla comunicazione, di nascondersi nel proprio piccolo mondo. La malattia peggiora quando la persona non vuole cambiare se stessa, non riesce a liberarsi dai complessi e dalla timidezza ed a stabilire i contatti con gli altri. Giustifica in ogni modo possibile la sua percepita inferiorità e bruttezza, si sente sola e allo stesso tempo non si accetta per quello che è.

Cancro alle ossa. Paura del futuro. Rifiuto di seguire un percorso specifico nella vita. Testardaggine e orgoglio. Incapacità di essere malleabili, inflessibilità e riluttanza a cedere. Costante autocritica, depressione e tensione.

Cancro ai polmoni. Segnala che l’Anima manca gravemente di emozioni positive. Allo stesso tempo, la persona perde il desiderio di vivere a causa di circostanze difficili o spiacevoli. Inoltre, la causa della malattia può essere la paura, l’apatia e l’inazione, la mancanza di comprensione del significato dell’esistenza su questo pianeta. La persona non pensa più al suo lavoro preferito, alla cura dei figli e della famiglia e alle aspirazioni creative. Non si prefigge obiettivi, sprecando tutte le riserve fisiche e mentali del corpo, in modo da non poter superare la malattia ed ottenere ciò che desidera. Solo un atteggiamento positivo ed una sincera e profonda fiducia nel significato e nella significatività della propria esistenza aiutano a ritrovare la salute.

Cancro dei seni mascellari. È rafforzato da orgoglio smisurato, palese autoesaltazione sugli altri e disprezzo per loro. La malattia progredisce rapidamente con il crescente egoismo e la mancanza di perdono, l’arroganza e la costante dimostrazione di superiorità.

Cancro alla gola e alla lingua. Si verifica quando per vari motivi, una persona omette costantemente qualcosa, lo nasconde o non riesce a trovare le parole per esprimere i propri pensieri. Ciò causa un profondo stress negativo che diventa cronico. Allo stesso modo, la malattia colpisce coloro che sono abituati ad essere maleducati e arroganti in ogni occasione. Oppure coloro che esprimono pubblicamente i dettagli personali intimi di altre persone che si fidavano, trattandole come strumenti, senza provare rimorso e rimpianto. Sigmund Freud ne è un vivido esempio. Nel suo caso, è stata la causa principale del cancro alla gola e alla lingua e il fumo ha avuto solo un ruolo marginale. 

Cancro gastrico. Rabbia maligna verso se stessi: non riesco ad ottenere ciò di cui ho bisogno. Incolpare gli altri, disprezzo per chi è causa della sofferenza. La persona rifiuta gli altri, la loro compagnia e il loro calore. Si rifiuta di accettare e adattarsi alle loro  richieste o desideri. La costante sensazione di inutilità e rabbia. Stanchezza mentale e profonda depressione che l’ego non vuole ammettere e continua ad ignorare.

Cancro al fegato. Questo organo accumula non solo le sostanze ma anche la sofferenza. Quando ci sono troppe emozioni negative, il fegato non ha il tempo di elaborare quelle tossine che rimangono quindi al suo interno, distruggendolo. Tali sentimenti includono la mancanza di amore e di riconoscimento, la costante ansia per la scarsità di denaro, la paura della fame e della povertà. A volte la malattia si manifesta in persone che sono state alimentate forzatamente dalla madre o dal padre durante l’infanzia. A seguito di un trauma psichico prolungato, il fegato ha difficoltà a scindere i nutrienti e presenta un malfunzionamento cronico. È necessario ascoltare il proprio corpo che indicherà di cosa ha bisogno. Il sistema della nutrizione intuitiva si basa su questo principio.

Cancro ai reni. Critiche e delusioni, fallimenti e sbalzi d’umore formano grumi di rabbia non dissolta e altre sostanze tossiche emotive e mentali. Tra queste, la paura e lo sconforto che la persona cerca di nascondere e di contenere, l’incapacità di dimenticare e perdonare un insulto e di vivere senza ricordare le esperienze negative. A volte la malattia di questo tipo colpisce persone che a causa della loro empatia, si prendono troppa cura degli altri ma non di sé stesse e non riescono a fare la scelta o a prendere la decisione giusta. Spesso sopravvalutano le proprie capacità e la propria forza.

Cancro al pancreas. Desiderio di ciò che non è stato compiuto e realizzato. Continua dimostrazione di importanza. Incapacità di liberarsi dai problemi, risentimenti e rimpianti accumulati.

Cancro all’esofago. Dipendenza dai propri desideri ai quali gli altri non si arrendono. Riluttanza e incapacità di abbandonare il proprio stile di vita e le proprie convinzioni, nonché la tendenza a difenderle e preservarle a tutti i costi, nonostante i cambiamenti esterni. Lottare per qualcosa che non porta benefici e gioia, mancanza di desiderio di imparare qualcosa di positivo, concentrazione solo su problemi e fallimenti.

Cancro del retto. È causato da odio e rabbia estremi, frustrazione e paura di ricevere critiche, tendenza ad esagerare i problemi personali e le mancanze altrui. La malattia progredisce rapidamente con il disprezzo per il proprio lavoro, l’aumento dell’autolesionismo e della aggressività, lamentele e meschinità, riluttanza a cambiare stile di vita e desiderio di lasciare tutto com’è. Rifiuto di separarsi da pensieri obsoleti e rimanere impantanati nel passato.


Cancro alla vescica. È causato da irritazione costante, rabbia, dallo scaricare la colpa sugli altri, dal desiderio di fare del male alle persone,dalla incapacità di perdonare gli insulti. La cosa più difficile per una persona del genere è perdonarsi i pensieri malvagi e il desiderio di vendetta, anche se non ne è consapevole.

Cancro alla prostata. Paura di “essere accusato di essere un falso uomo”. Rabbia per la propria impotenza dovuta alla ridicolizzazione della dignità maschile e della paternità, da parte delle donne.

Cancro al seno. È causato dalle affermazioni e dalle accuse del marito secondo cui la famiglia non ama la madre. La donna desidera vivere in amore e armonia con i propri cari ma per troppo tempo reprime rabbia, risentimento e odio nascosto nei confronti del coniuge, impedendosi di manifestare questi sentimenti negativi. Questi si accumulano e si intensificano ogni volta che un evento richiama un vecchio trauma psicologico. E arriva il giorno in cui le emozioni raggiungono il limite ed esplodono, innescando il tumore al seno.

Cancro ovarico. È causato da impegni femminili irrisolti: la nascita di un figlio, la formazione di una famiglia, il sentirsi donna dentro o pensieri negativi, il risentimento, fino all’odio verso tutti gli uomini, inclusi marito, padre e fratello. Il cancro ovarico si manifesta quando una donna prova il desiderio di vendetta nei confronti di un aggressore o di un abusatore.

Cancro dell’utero. È provocato da emozioni negative legate alla vita sessuale, alla insoddisfazione del proprio corpo e alla relazione con un partner per il quale non c’è né attrazione né amore. I tumori si verificano spesso in donne che si sentono umiliate dall’assenza di figli. O al contrario, sacrificano tutto il loro tempo, le loro forze e le loro energie per il bene dei figli, dimenticando i propri bisogni e il proprio benessere.

Quando il cancro diventa un ostacolo alla gravidanza, può significare che la donna desidera inconsciamente avere un bambino, ma ha paura di ammetterlo a se stessa e il suo corpo disattiva la sua funzione riproduttiva. Un altro fattore è la preoccupazione per la vita dei futuri figli, vivendo i loro fallimenti immaginari come se fossero i propri. In questo contesto, alcune storie sono letteralmente incredibili e sconvolgenti come quella di seguito, raccontata in prima persona.

“ Durante la gravidanza, i medici mi hanno diagnosticato un tumore e mi hanno caldamente raccomandato l’aborto per iniziare la terapia. Non so perché ma mi sono rifiutata categoricamente. Quando il mio bambino è nato, non aveva più battito cardiaco. Non gli arrivava ossigeno al cervello. Non aveva polso ma è stato comunque rianimato dopo undici minuti insopportabilmente lunghi. Gli è stato diagnosticato un grave danno cerebrale…

Ricordo quelle ore come se fosse ieri. Mi hanno detto che mio figlio non si sarebbe mai ripreso e che sarebbe vissuto come un vegetale. Ricordo di essere stata sdraiata nel letto d’ospedale, pregando, sperando e piangendo. Ricordo di aver desiderato di poter sistemare tutto. Ricordo di essermi sentita così inutile e distrutta. Mentre sedevo accanto alla sua culla, cercando di capire cosa potessi fare per aiutarlo, finalmente ho capito. Come madre, sapevo di potergli dare la cosa più importante che nessuno poteva offrirgli tranne me: il mio latte! E glielo ho dato subito.

Stava lottando per la sua piccola vita e il mio latte era l’unico mezzo per salvarlo, per dargli tutta me stessa. Non so se il mio latte avrebbe potuto in qualche modo aiutarlo ad affrontare la sua ferita ma avevo così tanta fede che non ho avuto dubbi per un solo istante, nonostante avessi già subito sette aborti spontanei…

E accadde il miracolo. Pura magia. Il mio latte e la mia ardente speranza non solo lo hanno salvato ma lo hanno guarito completamente! È incredibile quanto siamo legati ai nostri figli. Il nostro corpo sa esattamente cosa fare quando nasce un bambino. Due settimane dopo, sono stata ancora più scioccata. Un giorno, mentre allattavo il mio piccolo, un gruppo di medici è arrivato in reparto. Sono rimasti in silenzio per qualche istante, poi uno ha tossito goffamente e si è fatto avanti per dire: “Non riusciamo a capirlo e non sappiamo come spiegarlo… Ma tutti i tuoi esami dimostrano che non hai il cancro. Sei assolutamente sana”.






 
 
 

Comments


Logo_La_Musica_ci_salverà_23.12.2021.jpg
bottom of page